Pitti Uomo: cosa aspettarsi dalle sfilate maschili
Torna un appuntamento molto importante per la moda maschile in Italia, più precisamente a Firenze. Dal 7 al 10 gennaio 2020 si terrà la 97° edizione di Pitti Uomo. Si tratta di una manifestazione di moda che permette di conoscere quelle che saranno le tendenze della prossima stagione. Si potrà così scoprire in totale anteprima le prossime mosse di questo settore, osservando le sfilate di 1203 marchi, con 540 nomi esteri e ben 265 brand nuovi, o interessanti rientri.
L’obiettivo di questa edizione è di trattare il tema delle bandiere, che viene raccontato con lo slogan “Show your flags at Pitti”. Lo mostra anche lo scatto che vuole presentare l’evento, che mixa linee, colori e quindi concept diversi. Ma che cosa ci riserverà questa edizione che svela il mondo fashion e quello del lifestyle maschile?
Tra momenti di confronto, creatività e super ospiti, sembra proprio che ne vedremo delle belle!
Pitti Uomo 2020: alcuni nomi prestigiosi
Jil Sander è il primo nome dal quale partire, poiché sarà il guest designer di Pitti Uomo 97. Sarà infatti presentata una collezione uomo con un evento del tutto esclusivo nel capoluogo toscano. Seguono poi i nomi di Brioni, che festeggia i 75 anni con un appuntamento imperdibile. Si passa poi al marchio Telfar con il suo fondatore pronto a lanciare un nuovo concetto di moda fluida.
Altro anniversario da ricordare è quello dei 190 anni di Woolrich, che torna così a Pitti Uomo con “The Ultimate Woolrich Experience”. Si presenta come un’esperienza unica, su tre ambienti presso la Dogana di Firenze, con l’arrivo della Woolrich Arctic Capsule.
Non può mancare poi uno sguardo attento rispetto al concetto di sostenibilità, grazie a “Think Green, From Waste to New materials”. L’idea è quella di poter ammirare e riflettere sulla produzione di un design che sia anche e soprattutto ecosostenibile. E’ un po’ come entrare in un’isola dove oltre al concetto fashion si potranno anche seguire talk, confronti e incontri veri e propri.
Impossibile poi non citare il nome di un grande Re, come Karl Lagerfeld, eccentrico stilista e fotografo che ha perso la vita nel 2019. Lui che è stato icona assoluta di moda e creatività, tanto da arrivare a vestire il ruolo di direttore creativo per Fendi e Chanel. Il suo omaggio avrà in scena con “A Tribute to Karl: The White Shirt Project”.
Lo stile elegante sul catwalk
Secondo quanto è stato ampiamente spiegato dai suoi organizzatori, si punterà molto sul concetto di vestire in modo elegante, pur considerando anche il momento storico in cui viviamo. Un periodo che è fatto di precarietà sia a livello lavorativo che economico. E chissà che anche quest’anno non si riesca così a mixare elementi che sembrano essere lontani anni luce, fino a rappresentare al meglio un universo così ricco e variegato come quello della moda maschile.
Pitti Uomo torna per raccontare quella che è la globalità nella quale viviamo, pur mantenendo sempre un occhio rivolto verso il futuro.